Il significato di Uke è profondamente diverso a secondo della situazione marziale che si sta allenando, abbiamo già trattato I, sen go sen e sen no sen  ossia attaccare, contrattaccare o anticipare l’attacco (lo so è riduttivo ma si può leggere il nostro apposito articolo) e ad esempio in sen go sen il ruolo di Uke è riuscire a portare il suo attacco addirittura per primo ma viene poi bloccato e contrattaccato da Tori che vince, mentre  in sen no Sen il  ruolo di Uke è  intenzionale nell’attacco ma Tori lo sconfigge (intercetta) prima che il suo attacco sia avviato.

Un Uke in genere collabora con un partner avversario, come farebbe una spalla in un duo comico per far funzionare le battute. Gli attori del combattimento situazionale dei diversi stili marziali possono essere chiamati in vari modi a seconda proprio dell’arte marziale praticata o della situazione che si simula, come ad esempio nage (“lanciare”), tori ( “colui che afferra”), shite (“colui che fa”) o giustappunto Uke.